Se l’Intelligenza artificiale è il futuro della musica

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Il 21 marzo 2025, dalle 9.30 alle 18.00, il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento ospiterà un convegno nazionale dedicato al futuro dell’arte e della musica nell’era dell’Intelligenza Artificiale: un’occasione di confronto tra esperti di vari settori – di livello nazionale e internazionale – su un tema sempre più rilevante per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

Che piaccia o no, infatti, l’Intelligenza Artificiale si sta affermando nelle nostre vite, infiltrandosi negli ambiti più inattesi, stravolgendo con naturalezza la nostra quotidianità: si è già ampiamente fatta spazio in ambito domestico, accademico, sanitario, comunicativo; non c’è da stupirsi, quindi, che anche la branca più intrinsecamente umana, come quella dell’arte e della musica, si sia avvicinata a questa tecnologia alla scoperta di nuove frontiere.

Introdotta dalla Presidente del Conservatorio Caterina Meglio (nella foto in pagina) e dal Direttore Giuseppe Ilario, la giornata sarà suddivisa in due momenti: una sessione mattutina, moderata dal giornalista Alessandro Barbano, durante la quale interverranno figure di spicco nei campi della filosofia, della tecnologia e del diritto; una sessione pomeridiana, guidata dal giornalista Alfonso Ruffo, che si concentrerà sugli aspetti giuridici e tecnologici dell’intelligenza artificiale applicata al mondo artistico-musicale. Interverranno, inoltre, anche i principali esponenti istituzionali del Comune di Benevento, come il sindaco Clemente Mastella.

Durante il convegno, i relatori esploreranno la tematica da prospettive interdisciplinari: indagheranno in che modo l’IA stia rivoluzionando la produzione artistica e come evitare che la sua integrazione vada a snaturare l’espressione umana, sollevando questioni che si estendono dalla tutela del diritto d’autore alle nuove modalità di fruizione e distribuzione della musica; fulcro centrale del dibattito sarà il settore Afam, base della formazione per le nuove generazioni di artisti e musicisti.

Sottolineando il carattere pionieristico dell’iniziativa, la presidente del Conservatorio, Caterina Meglio, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi d’inaugurare una collaborazione con l’Università degli Studi di Parma. Ciò proietta la nostra Istituzione al centro della ricerca e della sperimentazione nel settore AFAM. Ancora una volta, il nostro Conservatorio si conferma un laboratorio di idee e innovazione”.

Un momento di confronto tra mondi diversi quello che si terrà al Conservatorio di Benevento, per coniugare accademia, industria tecnologica, istituzioni e artisti all’insegna dell’innovazione e della creatività.

Francesca Mainardi

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