COOLtura capitale atto quarto:dopo Savona e le sue Nuove Rotte per il futuro, la protagonista è Reggio Calabria, capoluogo calabrese che si candida a Capitale italiana della cultura 2027 con il progetto Cuore mediterraneo.
La città è storicamente legata alle vicende che hanno attraversato il Mediterraneo, il mare che ha segnato la storia del territorio, punto di incontro tra popoli, scambi culturali e commerciali.
L’obiettivo è quello di trasformare la città in un hub culturale internazionale, un laboratorio a cielo aperto dove la creatività sarà contaminata da diverse tradizioni. Ne abbiamo parlato con il sindaco Giuseppe Falcomatà.
Reggio Calabria ha conservato un grande patrimonio che ne testimonia la sua storia e le continue ricostruzioni della città hanno dato spazio ad un caleidoscopio di stili architettonici. Per la Candidatura a Capitale della cultura 2027 la città punta a valorizzare la rete museale territoriale, il complesso dei festival e degli eventi culturali storicizzati, la collaborazione tra istituzioni e le realtà associative, i monumenti e i simboli identitari della comunità.
Cuore mediterraneo sceglie come logo un’immagine stilizzata che rappresenta la luce del suo mare, la connessione tra culture diverse e complementari e la vocazione della città, frutto di una stratificazione storica protesa verso il dialogo, l’accoglienza, l’incontro e la pace.
Il logo racchiude le tematiche alla base della candidatura di Reggio Calabria: contaminazione, connessione ed inclusione, tutto racchiuso nel cuore che compone le due lettere RC e che rimane “aperto” a simboleggiare un abbraccio, l’accoglienza tipica della comunità reggina.
Innovazione, accoglienza e sostenibilità, sono le tre parole chiave del dossier, per garantire il massimo coinvolgimento della collettività, pronta ad offrire massima accoglienza e accessibilità.
Ginevra Guarracino