Un boom di iscrizioni ai test di ingresso Unisob

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redazione

Quasi cinquemila iscritti per i testi di ammissione ai corsi di laurea promossi dall’Università Suor Orsola Benincasa, per l’anno accademico 2024-2025. L’ingresso a numero programmato è il fiore all’occhiello dell’Ateneo perché consente alle matricole di entrare a far parte di un’Università che prima di tutto è una comunità accademica. Una metodologia didattica che segue passo dopo passo gli studenti in ingresso, in itinere durante tutto il percorso di studi. A questo si aggiungono l’impostazione curriculare, nonché le fasi di tirocinio e stage previste dai piani di studio, che permettono alle matricole di pensare già a un percorso professionalizzante.

Cosa faccio dopo la laurea? Come spendo il mio curriculum? In un aforisma attualissimo Luciano De Crescenzo, ingegnere dell’IBM e poi scrittore, ricordava che ‘lo studio non è lavoro, ma la forma più gloriosa del gioco’: non dimentichiamo che attingere al mondo classico, alla storia della cultura è prima di tutto un dovere verso se stessi. Con questo spirito si costruisce il proprio spessore culturale e professionale e ci si aiuta a guardare lontano.

Il Suor Orsola è uno dei pochi Atenei a impegnarsi per organizzare tirocini e stage già durante gli studi. “I risultati di placement occupazionale dei nostri laureati premiano da anni questa nostra impostazione – sottolinea il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro – perché con il numero programmato possiamo offrire ai nostri studenti opportunità che non tutti hanno nei ‘mega atenei’, come quella di svolgere da subito esperienze pratiche ‘on the job’”.

Fino al 22 settembre ci si può ancora iscrivere (gratuitamente) ai test d’ingresso al corso di laurea triennale in Economia aziendale, il primo in Italia specificamente dedicato alla Green Economy, al corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione, al corso di laurea triennale in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva e al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, l’unico a numero programmato nel Mezzogiorno nel settore degli studi giuridici.

Dall’1 al 3 ottobre il Suor Orsola apre le porte per l’accesso al Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei beni culturali (iscrizioni aperte fino al 30 settembre), l’unico in Campania direttamente abilitante per l’iscrizione all’albo dei restauratori. Venti i posti disponibili suddivisi in tre diverse sezioni: restauro degli affreschi e dipinti murali, restauro dei metalli, restauro di opere su tela e materiali lignei.

Lavorare nei musei, per gli allestimenti delle mostre come storico dell’arte e come registrer, divulgatore scientifico e guida turistica, oppure diventare restauratore: sembrano professioni da sogno ma non impossibili, per questo il Dipartimento di Scienze umanistiche offre agli studenti la possibilità di prepararsi alle prove di selezione per i test di ingresso alla laurea in Restauro.

La docente e tutor dei laboratori di restauro su tela Unisob Patrizia Somma spiega quali sono i punti fondamentali per accedere alle prove: “Le difficoltà maggiori che i nostri studenti incontrano durante la preparazione ai test sono sicuramente la padronanza di alcune tecniche quali il disegno e la tecnica dell’acquarello per questo motivo, da anni, organizziamo un corso gratuito che permetta agli  iscritti di poter affrontare con sicurezza queste prove”.

La preparazione ai test di ingresso si svolge in due settimane immediatamente precedenti alle prove di accesso, durante le quali alcuni dei nostri docenti non solo spiegheranno le tecniche grafiche e pittoriche, ma seguiranno tutti gli studenti nella realizzazione di disegni e di tavolette per l’integrazione pittorica. Sia per le esercitazioni e sia per le prove di accesso l’Ateneo fornisce i materiali necessari alla realizzazione dei numerosi elaborati. 

Quali sono le attitudini che un restauratore deve avere? “Contrariamente a quanto molti pensano gli aspiranti restauratori non devono necessariamente saper disegnare o dipingere – spiega la prof. Somma – ma piuttosto devono essere determinati ad acquisire le tecniche necessarie alla realizzazione di riproduzioni grafiche e pittoriche che non si basano su inclinazioni artistiche ma su precisi principi scientifici. Tutti, o quasi, dopo una precisa preparazione posso acquisire queste competenze. Alla determinazione aggiungerei anche la capacità di osservazione, la pazienza e l’entusiasmo, qualità che reputo necessarie per qualsiasi operazione, sia che si tratti di esercitazioni o, immaginando il futuro di questi studenti, interventi di restauro. Non resta che farsi coraggio e iscriversi”.

Daniela Cardone

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